Questa tecnica prevede la
creazione di una radice artificiale in titanio, sulla quale successivamente
viene applicata una corona la quale svolge la stessa funzione del dente
naturale: in questo caso non vengono toccati o
coinvolti i denti adiacenti sani.
Si sceglie il titanio in quanto è un ottimo materiale
biocompatibile che si integra integralmente nell'osso mascellare.
La corona, in
metallo-ceramica o zirconio, è creata in modo da risultare
esteticamente indistinguibile da come sarebbe il dente naturale, e
personalizzata in base alla funzionalità ed al sorriso di ciascun paziente. Se, a causa della
mancanza del dente, l’osso fosse stato riassorbito si procede a una
rigenerazione ossea prima di installare l’impianto dentale.
Rappresentano la soluzione estetica più performante che dura nel tempo
Vengono utilizzate le corone in porcellana ancorate da impianti multipli
con un ponte supportato da due o più impianti.
Utilizzando un ponte fisso su diversi impianti con protesi rimovibile
ancorata su due-quattro o più impianti.
È una tecnica chirurgica avanzata.
La ricostruzione ossea del mascellare superiore rappresenta spesso una fase
obbligatoria prima di procedere con un intervento riabilitativo implantare.
Le procedure di innesto osseo sono necessarie per ripristinare i volumi ossei
necessari per una riabilitazione implanto-protesica. Il seno mascellare è una
cavità ossea situata a lato delle cavità nasali con le quali è in contatto
diretto. Inferiormente questa cavità confina con le radici dei denti superiori
posteriori. Quando vengono persi i denti in mancanza di questi induce un
riassorbimento dell’osso determinando una riduzione dello spessore della parete
ossea che separa il seno e la cavità orale. In questi casi per poter comunque
procedere all’inserimento di impianti è possibile eseguire un rialzo del seno
mascellare inserendo a livello del seno stesso del nuovo osso capace di
ricreare quella dimensione andata perduta nel tempo.
Tecnica PiezoSurgery
Questa
tecnica prevede l’apertura
di una botola ossea nella parete anteriore del seno mascellare tramite
un apposito inserto che è in grado di non danneggiare la membrana.
La delicata
membrana viene sollevata all’interno del seno mascellare.
Si
procede poi a inserire il biomateriale; la membrana di Schneider rimane
sollevata e il materiale di riempimento si solidifica grazie al coagulo del sangue che contiene tutte le
informazioni genetiche.
Per
ottenere l’indurimento osseo e la riuscita dell’intervento, il materiale
inserito, deve rimanere stabile ed a contatto con la parete palatina del seno.
Molto importante: il materiale da riempimento deve essere
inserito in modo preciso e corretto.
Ci
sono diversi materiali da riempimento.
Nella nostra Clinica utilizziamo il sostituto osseo più usato a livello mondiale in chirurgia
ossea rigenerativa.
Le
straordinarie proprietà osteoconduttive consentono di ottenere una
rigenerazione ossea efficace e predicibile per evitare che il paziente debba sottoporsi al prelievo di
osso autologo da altre parti del corpo: teca cranica e anca.
L’efficacia
di questo materiale è comprovata da oltre 25 anni di successi clinici
documentati in oltre 900 pubblicazioni scientifiche.
0331. 435300
C.so G. Garibaldi, 70
20025 - LEGNANO (MI)
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